Questa Villa sorge in un’insenatura del Lago di Como, immersa nella folta vegetazione e incastonata nella roccia. Nelle immediate vicinanze il torrente della valle del Colore si getta nel Lario con una cascata di settanta metri.
La costruzione è ancorata alla roccia sia nella parte a monte che nella parte anteriore sul fondo del lago. La loggia separa il piano nobile in due corpi separati dove trovano spazio due ampi saloni, la reception, la sala del biliardo, la sala da pranzo e la cucina.
Al centro della corte si trova una statua rappresentante Nettuno che impugna il tridente. Di fronte alla loggia, oltre la corte, si trova la parete a monte dalla quale sfocia la fonte intermittente che dopo aver attraversato la villa sbocca nel lago tramite l’apertura a tutto sesto collocata sulla facciata della villa.
Quattro splendide suite occupano i piani superiore e inferiore al piano nobile. Una scala elicoidale rivestita interamente in legno scolpito conduce dal piano nobile alle suite dei piani superiori. Un comodo ascensore unisce tutti i piani al parcheggio.
La villa è accessibile direttamente dal lago attraverso il moderno approdo oppure a piedi attraverso il parco o ancora in auto tramite la strada privata.